Il “Piano di Governo del Territorio” (PGT) è lo strumento di pianificazione urbanistica introdotto dalla Regione Lombardia che definisce l’assetto del territorio comunale, anche in base a proposte pervenute da cittadini o associazioni di cittadini.
Il PGT offre quindi l’occasione di una riflessione a più mani sullo stato del territorio.

Oggi Malnate è:

  • già al  5° posto per densità abitativa (dopo Saronno e zona Sempione, e prima di Varese) nella provincia di Varese
  • attraversata da oltre 20.000 veicoli al giorno, con conseguente bassa qualità dell’aria
  • come indicato dallo stesso PGT, caratterizzata da una modesta separazione tra zone urbanizzate e il poco verde rimasto.

L’Amministrazione Comunale di Malnate ha adottato un PGT con il quale ha rinunciato alla sua funzione di guida nell’interesse comune a favore di privati. Infatti, il PGT prevede che quasi tutte le cosiddette “AREE DI TRASFORMAZIONE”, punti nodali per uno sviluppo di Malnate a misura dei suoi cittadini, siano destinate ad interventi che nulla hanno a che fare con la tutela del territorio e del verde rimasto, ed ignorano una vera pianificazione integrale della città.

In particolare, gli interventi proposti sono:
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1) AREA FOLLA EX SIOME

Quest’area, in stato di abbandono da decenni, è estremamente delicata per la presenza del fiume, soggetto a piene, e per una bonifica ancora da completare. L’area si trova in un punto nodale viabilistico ed è un importante corridoio ecologico per collegare il Parco del Lanza alla valle dell’Olona. Due opifici  abbandonati testimoniano l’importanza storica che la zona ha avuto nello sviluppo industriale di Malnate. La proposta dell’Amministrazione Comunale prevede che tutta l’area sia utilizzata per un'unica attività, quella commerciale, con più di 30.000 mq (circa 120.000 mc), che non lasciano spazio ad altre funzioni tranne quelle di parcheggio a raso sulla sponda dell’Olona.


Le strutture commerciali proposte conterranno attività in competizione con quelle presenti a Malnate, distruggendo così quel poco di vita cittadina rimasta, rappresentata dal commercio in centro città. In cambio di tutto questo, verrebbe ritagliato uno spazio per il Museo Ogliari. In pratica, si tratta di costruire una volumetria equivalente a quasi 9 palazzi di Malnate 2000 ma adibita al commercio, alla periferia del paese, con le ovvie conseguenze sul dissesto idrogeologico, sul traffico, qualità dell’aria e vivibilità di Malnate.

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2) MONTE MORONE

Tutti i malnatesi sono a conoscenza dell’importanza paesistica del nostro MONTE MORONE, cerniera del Parco del Lanza e gioiello naturalistico del territorio, protetto dal vincolo più restrittivo in assoluto: quello MONUMENTALE.
Il PGT ha giustamente classificato le costruzioni esistenti come AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA, quindi impossibili da espandere. Ciò nonostante, l’Amministrazione Comunale ha accettato la proposta dei proprietari di ampliare i due fabbricati esistenti dagli attuali 1133 mq a un totale di 8000 mq, consentendo inoltre la possibilità di un’ulteriore edificabilità fino a 23.000 mq, equivalenti a circa 70.000 mc. Il progetto presentato prevede un ipotetico centro “socio-assistenziale” privato.
Verrebbe in questo modo inserito, all’interno del Parco del Lanza e in una zona protetta da vincolo monumentale, una volumetria equivalente ad un’altra Malnate 2000. Monte Morone, oltre ad essere uno degli ultimi polmoni verdi della Nostra Città, è un simbolo delle tradizioni malnatesi.




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3) CAVA CATTANEO

Quest’area fa parte del Parco del Lanza ed è, da decenni, classificata come zona non edificabile. Si tratta di una ex cava soggetta a bonifica e riempimento. Aderendo di fatto al progetto presentato dai proprietari, il PGT prevede che quest’area diventi edificabile con una volumetria di circa 70.000 mc, destinata alla costruzione di una struttura alberghiera. Inoltre, è prevista la realizzazione di 500 parcheggi a raso accanto alla statale Varese-Como. In cambio, è stata promessa la realizzazione di una piscina da posizionare sull’area attualmente in corso di bonifica.
Con alberghi nuovi e semi-vuoti a Varese, ci sembra strano che qualcuno voglia investire in un albergo proprio a Malnate. Secondo noi, l’area di Cava Cattaneo, una volta bonificata, deve mantenere la sua collocazione di zona verde all’interno del Parco e la piscina potrebbe essere realizzata nella zona di via Milano già adibita ad attività sportive.


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4) VIA COLOMBO

L’Amministrazione Comunale vuole virtualmente unificare l’area a valle del Parco I Maggio, adiacente alla via Caprera, con l’area attualmente non-edificabile di Via Colombo. In questo modo, il giusto obiettivo di ampliare la superficie del Parco I Maggio verrebbe  vanificato dalla costruzione di edilizia residenziale nell’unico polmone verde rimasto a Gurone, in una zona peraltro molto urbanizzata.


 

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5)
CENTRO


Il triangolo composto da via Martiri Patrioti, viale Trieste e via Matteotti rappresenta un elemento centrale del paese, caratterizzato oggi da alcune aeree dismesse. Il PGT si dimostra privo di un quadro di riferimento generale e di un progetto d’insieme, consentendo ad ogni proprietario privato, con i soli vincoli del Regolamento Edilizio, di intervenire individualmente facendo prevalere solo i propri interessi.

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6)
ZONA VIALE KENNEDY


E’ sotto gli occhi di tutti quanto sta avvenendo in quest’area, posta  in una’importante zona  del paese. Il progetto prevede la realizzazione di un grande centro commerciale.  Pur non facendo parte del PGT, la realizzazione in corso dimostra lo scarso  senso di rispetto del territorio da parte dell’Amministrazione Comunale. Se queste sono le premesse, è lecito essere molto preoccupati per lo sviluppo futuro del territorio ed in particolare delle aree descritte sopra

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Le conseguenze per Malnate di questo PGT
Non è difficile immaginare le conseguenze che gli interventi descritti, con volumetrie complessivamente equivalenti ad altre 3-4 Malnate 2000, avranno sulla Nostra Città:

  • Diventerà il paese urbanizzato e meno verde nella provincia di Varese
  • Si ridurrà la cintura verde rimasta, cominciando a cementificare il Parco del Lanza e Monte Morone
  • Si verificherà un significativo aumento del traffico di attraversamento in Malnate, con conseguente peggioramento della qualità dell’aria e aumento dell’inquinamento acustico

L’Amministrazione comunale ha dichiarato alla stampa che le iniziative proposte porterebbero a Malnate numerosi posti di lavoro, con numeri che variano di volta in volta. Si tratta di cifre campate in aria, che non specificano la qualità del lavoro e che in ogni caso non giustificano il sacrificio di suolo e di verde rimasti. Secondo i piani dell’Amministrazione Comunale, Malnate potrà avere il triste primato di essere trasformata in un paese completamente accerchiato da centri commerciali e da dubbie strutture ricettive, che contribuiranno a peggiorare la qualità della vita di oltre sedicimila malnatesi.

NOI PENSIAMO CHE…..
Uno strumento urbanistico preposto a governare lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni deve salvaguardare ad ogni costo l’area verde che ancora circonda Malnate. Queste zone non devono  subire ulteriori urbanizzazioni, nemmeno attraverso la realizzazione di strutture private ad uso pubblico, l’utilità delle quali non è nemmeno indicata dal PGT.
Per queste ragioni si è costituito il
Coordinamento per la Salvaguardia del Territorio Malnatese
formato da cittadini, partiti e associazioni, che ritengono che il PGT sia lo strumento per stabilire gli sviluppi futuri di Malnate, a beneficio dei suoi cittadini, e non nell’interesse di pochi.

Se condividi le nostre considerazioni e vuoi collaborare con noi nel  contrastare le scelte dell’Amministrazione Comunale,    partecipa alle nostre iniziative anche su questo sito web

Inoltre, puoi compilare la cartolina e consegnarla  nelle urne posizionate presso:

      • sede PD, Via Volta- 15
      • negozio Effetto Ottico, Via Isola Bella 22 Gurone
      • presso i gazebo che di volta in volta saranno posizionati nei rioni
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  Coordinamento per la salvaguardia del territorio malnatese E-Mail info@noalpgtdelcementomalnate.org  
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